Riverniciare le vecchie piastrelle

Guida e istruzioni per gli artigiani

Il cliente vorrebbe ristrutturare la sua cucina senza respirare polvere per giorni dovuta alla rimozione delle vecchie piastrelle? Ecco la soluzione ideale: offritegli una semplice riverniciatura delle vecchie piastrelle invece della sostituzione dell'intera area. Create una nuova atmosfera nella cucina del cliente grazie ai colori dello smalto, con sua grande soddisfazione. Questo significa ristrutturare la cucina modo rapido, professionale e senza sporcare!

Il vostro cliente si è trasferimento nella sua nuova proprietà, un edificio di qualche anno fa. Per questo sono necessari alcuni lavori di ristrutturazione. Il mobilio della cucina è in ordine, ma le vecchie piastrelle di colore marrone e arancione scuriscono molto l'ambiente, facendolo sembrare più piccolo. Il tempo è poco e bisogna pensare a qualcosa di più elegante e moderno. Come pittore e smaltatore potete offrire la soluzione giusta a questa esigenza: riverniciare semplicemente le vecchie piastrelle con uno smalto 3 in 1. Che sia bianco, rosso o verde non importa: il vostro cliente potrà nel frattempo scegliere tra numerose colorazioni per lo smalto 3 in 1 e realizzare la cucina che ha sempre desiderato.

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Come vengono riverniciate le vecchie piastrelle? E come fare perché siano piane e senza tracce di applicazione?

La risposta è evidente: con un sistema a spruzzo è possibile applicare uniformemente lo smalto e ottenere uno spessore adeguato dello strato di vernice.

Spruzzo o pennello per le piastrelle a muro?

Il vantaggio decisivo del procedimento a spruzzo risiede nel fatto che la colorazione avviene senza contatto. In questo modo è possibile conservare la struttura della superficie originale, contrariamente alla colorazione manuale con rullo o pennello. In caso di fondi lisci, con queste ultime tecniche il contatto diretto causa infatti tracce visibili del passaggio di pennello o rullo sulla superficie delle piastrelle. Con la tecnica a spruzzo, la struttura originaria si conserva anche in presenza di fondi strutturati, come ad esempio pareti rivestite, tappezzeria in carta ruvida o piastrelle in rilievo.

A rullo: lo strato di vernice è irregolare. Le caratteristiche del fondo vanno perse.

A spruzzo: lo strato di vernice è omogeneo e regolare. Le caratteristiche del fondo rimangono inalterate.

A rullo: lo strato di vernice corrisponde alla superficie. Le caratteristiche del fondo vanno perse.

A spruzzo: lo strato di vernice è omogeneo e regolare. Le caratteristiche del fondo rimangono inalterate.

Cosa vi serve per verniciare le vecchie piastrelle:

  • Un sistema a spruzzo di WAGNER, ad esempio FinishControl 3500
  • Smalto per piastrelle verde + sigillante, ad esempio di Jäger Lacke
  • Detergente per piastrelle, alcol
  • Panno e spugna
  • Adesivi, dispositivi di protezione come guanti e mascherina respiratoria
  • Cacciavite, spatola e bastone per la miscelazione

Cinque passaggi per verniciare a nuovo le piastrelle della cucina

Coprire i mobili inferiori della cucina con una pellicola e del nastro adesivo. Rimuovere gli oggetti da non rivestire, come i mobiletti superiori.

Le vecchie piastrelle e fessure devono essere intatte prima di poter essere riverniciate: in caso di spaccature e crepe, riempirle con stucco idrorepellente. Dopo l'asciugatura, non dimenticare di carteggiare. Pulire accuratamente le piastrelle rimuovendo tutto lo sporco. Eliminare residui di adesivo o silicone prima con una spatola e pulire quindi le superfici con un panno imbevuto di alcol. Per eliminare calcare e sporcizia dall'intera superficie utilizzare un detergente per piastrelle. Risciacquare successivamente le piastrelle con acqua per rimuovere eventuali residui di detergente. Non appena asciutte, strofinare le piastrelle con un panno lungo tutta la superficie per togliere la polvere. Verificare di aver rimosso tutte le superfici di accumulo della polvere ed evitare le correnti d'aria che possono creare depositi di polvere.

Consiglio: dipende dalla temperatura ambiente giusta: affinché sia possibile lavorare bene con lo smalto, è necessario stoccarlo almeno un giorno prima dell'avvio del progetto a una temperatura di circa +22 °C. Per un risultato di verniciatura ottimale, anche la temperatura ambiente e quella delle piastrelle deve essere superiore a +22 °C nel corso dei lavori e di tutto il periodo di indurimento pari a 5 giorni. Un'umidità atmosferica relativa del 50% sarebbe ideale, un valore che si può ottenere facilmente con il riscaldamento.

Nell'esempio abbiamo usato per la verniciatura delle vecchie piastrelle, oltre al sistema di spruzzatura WAGNER FinishControl 3500 XVLP, smalto per piastrelle Aqua di Jäger Lacke. Si tratta di uno smalto monocomponente 3 in 1 a base d'acqua che contiene vernice di fondo, strato superiore e sigillante. Lo smalto aderisce direttamente alle vecchie piastrelle e fessure e non richiede carteggiatura, vernice di fondo e ha un'ottima capacità coprente. Lo smalto per piastrelle si può sfumare nelle tonalità pastello con Mixol®. Miscelare bene lo smalto, diluire con il 10% di acqua e riempire l'inserto per la vernice (800 ml) del dispositivo a spruzzo.

Spruzzare la vernice a una distanza di circa 3-10 cm parallelamente allo specchio piastrellato e rispettare le tempistiche di lavorazione e la distanza. Si otterrà un rivestimento particolarmente uniforme con uno spruzzo costante ad angolo retto. In questo modo si riduce al minimo la presenza di goccioline di vernice.

Consiglio: come vengono verniciate le vecchie piastrelle con una sola mano? Spruzzare con passate incrociate per ottenere uno spessore maggiore dello strato e verniciare le piastrelle con un'unica mano. Il getto di vernice può essere inoltre regolato sul dispositivo in modo da adeguarlo sempre alla direzione di lavoro.

Ora il rivestimento deve asciugare e indurire. Il nuovo smalto è secco già dopo 30 minuti. Se tuttavia si rende necessario un secondo strato o l'aggiunta di un ulteriore sigillante, il tempo di asciugatura può arrivare a 4-5 ore

Le piastrelle posizionate dietro i fornelli sono sempre esposte a forti vapori e a goccioline di cibo. A depositarsi rapidamente nelle fessure e sulle piastrelle è soprattutto il grasso degli arrosti. Per questo consigliamo di applicare in quest'area un sigillante speciale aggiuntivo con passate incrociate. Pulire brevemente l'inserto per lo smalto, l'area piastrellata che deve essere sigillata va nuovamente coperta. In questo modo si evita che eventuali particelle essiccate di vernice o polvere penetrino nel sigillante. Miscelare un indurente con un sigillante per ambienti umidi secondo le indicazioni del produttore e riempire di nuovo l'inserto.

Tutto deve quindi potersi asciugare e indurire bene. Spiegare al cliente di accertarsi che nei successivi 5 giorni le piastrelle riverniciate non devono entrare in contatto con spruzzi d'acqua o goccioline di grasso. Successivamente, le piastrelle saranno pronte.

Il risultato? Clienti soddisfatti!

Le vecchie piastrelle e fessure vengono semplicemente verniciate a spruzzo. Nel giro di una sola giornata, il cliente riceve una cucina rinnovata con piastrelle riverniciate nel colore desiderato. E senza quei fastidiosi depositi di polvere, senza incorrere in spese elevate o lavori di lunga durata.

Riverniciare le piastrelle con i nostri dispositivi XVLP

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