Che si tratti di legno, metalli o qualsivoglia superficie: le vernici sono materiali dal carattere versatile dotate anche di buone caratteristiche di impermeabilizzazione. Il metodo più semplice per la loro applicazione è senz’altro l’uso di sistemi a spruzzo. Leggete qui come utilizzare al meglio questi sistemi, quali attenzioni richiedono, perché è consigliato il loro uso e quali sono quelli più adatti.
Le vernici sono prodotti composti da solventi volatili e materiali acquosi. La loro base è costituita da solventi e leganti. Il solvente esala durante l’asciugatura e trasforma i componenti in una pellicola. Il legante consolida tutti i componenti in una massa omogenea, assicura un’asciugatura senza bolle e conferisce la lucentezza del colore dopo l’asciugatura. Altri componenti non volatili sono i pigmenti, gli oli, le resine, i riempitivi e gli additivi. I pigmenti conferiscono la colorazione, mentre le resine sono importanti per l’aderenza alla superficie e la finitura brillante. I riempitivi più utilizzati sono il carbonato di calcio, il solfato di bario o il caolino: oltre a definire il grado di brillantezza della struttura superficiale, vengono utilizzati anche come pigmenti coloranti. Gli additivi sono sostanze che vengono aggiunte per ottenere determinate funzioni supplementari e possono essere ad esempio biocidi atti a impedire la formazione di microorganismi, quindi ad allungare la conservabilità del prodotto.
Le vernici sono chiamate a svolgere le tre seguenti funzioni principali:
Proteggono le superfici da agenti atmosferici e inquinanti, nonché da influssi esterni di vario genere.
Proteggono le superfici da agenti atmosferici e inquinanti, nonché da influssi esterni di vario genere.
Abbelliscono le superfici grazie al colore e alla lucentezza.
Abbelliscono le superfici grazie al colore e alla lucentezza.
Conferiscono caratteristiche particolari alle superfici: le vernici elettroisolanti ne modificano ad esempio la conduttività elettrica.
Conferiscono caratteristiche particolari alle superfici: le vernici elettroisolanti ne modificano ad esempio la conduttività elettrica.
Le numerose formule e composizioni consentono di disporre del prodotto giusto per ogni esigenza. Per fare alcuni esempi, le vernici ad effetto sono concepite per il trattamento di elementi decorativi, i trasparenti per la realizzazione di impermeabilizzazioni incolore, mentre quelle multistrato assicurano finiture particolarmente lisce e brillanti. Nel settore industriale le vernici più conosciute sono quelle per auto, appositamente formulate per proteggere le lamiere dalla corrosione.
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Le vernici protettive in particolare richiedono un’applicazione uniforme e a tutta superficie. E anche con quelle decorative si persegue sempre un risultato uniforme. Spesso, l’uso del pennello o del rullo comporta tuttavia la presenza di tracce legate alla loro struttura – tutti hanno avuto ad esempio modo di vedere i segni lasciati dalle setole del pennello. Assicurando un’applicazione del colore uniforme, i sistemi a spruzzo sono la soluzione ideale per ottenere superfici brillanti e lisce. Il colore nebulizzato raggiunge agevolmente ogni angolo, trattando anche i punti di difficile accesso.
I sistemi a spruzzo consentono di risparmiare tempo e lavoro garantendo una copertura uniforme e totale. I sistemi WAGNER riducono al minimo la nebbia di spruzzatura favorendo un alleggerimento del lavoro – sono anche molti gli operatori che trovano divertente il loro uso. Ulteriori vantaggi dell'irrorazione si trovano qui nelle nostre FAQ.
Hai optato per i sistemi a spruzzo WAGNER? Seguendo i 5 passaggi descritti di seguito potrai ottenere risultati perfetti.
Lavorando con vernici e velature è particolarmente importante indossare dispositivi di protezione individuale, quali occhiali protettivi e mascherina. Servendosi di un panno, pulire le superfici non trattate per rimuovere l’eventuale presenza di polvere. Per gli oggetti già trattati irruvidire la superficie passandovi della carta abrasiva. La vernice aderisce bene soltanto su superfici adeguatamente preparate – in caso contrario sussiste il rischio di una sua esfoliazione in tempi brevi o di un'inadeguata protezione dell’oggetto.
Proteggere l’ambiente e gli oggetti circostanti (ad esempio il pavimento o i mobili) con appositi tappeti da imbiancatura o teli di tipo comune.
Per assicurare un’applicazione più uniforme possibile, occorre diluire la vernice al 10%. Utilizzare a questo proposito la bacchetta in dotazione! Su un lato, essa presenta delle tacche ognuna delle quali corrisponde al 10%. Versare la vernice nel serbatoio della pistola a spruzzo e immergervi la bacchetta. Considerare la tacca raggiunta dalla vernice, quindi aggiungere acqua fino alla prossima e mescolare energicamente.
La regolazione del dispositivo varia a seconda del sistema a spruzzo. Nei dispositivi HVLP è necessario regolare il flusso d'aria e la quantità del materiale, mentre in quelli Airless il livello della pressione.
Al primo utilizzo, si consiglia di impostare un’erogazione del materiale ridotta, quindi di aumentarla man mano che si procede con il lavoro. Prima di iniziare a lavorare, effettuare un test delle regolazioni spruzzando del colore sul foglio di test in dotazione oppure anche su un pezzo di cartone.
Un aspetto importante a questo proposito è mantenere sempre una distanza costante dalla superficie, che è di circa 5 - 10 cm con i sistemi a spruzzo HVLP e di 25 - 30 cm con i dispositivi Airless. Tenere la pistola formando un angolo di 90 gradi rispetto all’oggetto trattato e fare attenzione a non compiere movimenti oscillatori. Premere il grilletto soltanto dopo avere iniziato il movimento e lasciarlo prima di terminarlo. In tal modo sarà possibile evitare eccessi di colore sui punti iniziali e finali del movimento.
Sulle grandi superfici si consiglia di lavorare in modo incrociato, cioè a dire spruzzando il colore in senso orizzontale prima e in quello verticale dopo.
I sistemi a spruzzo HVLP possono essere facilmente smontati e puliti con dell’apposito detergente, come ad esempio acqua o solvente, rimuovendo il colore utilizzato. Con i dispositivi Airless, la pulizia può essere effettuata in modo del tutto semplice disponendo il tubo di aspirazione del colore e quello di ricircolo in un contenitore con del detergente e facendo girare la pompa. Il dispositivo si pulisce da solo. Anche in questo caso è possibile smontare e pulire i sistemi di aspirazione, l’ugello e il filtro della pistola. Ulteriori informazioni sulla pulizia dei sistemi di verniciatura a spruzzo WAGNER si trovano qui per le unità airless e qui per le unità HVLP.
WAGNER propone due modelli: lo “High Volume Low Pressure” (HVLP) e quello Airless. Entrambi sono soluzioni ottimizzate per le vernici.
I nostri dispositivi HVLP (“High Volume Low Pressure”) sono concepiti per l’applicazione del colore a bassa pressione. Con un elevato volume dell’aria e una sua ridotta pressione, la vernice viene erogata in forma nebulizzata. La bassa pressione del materiale assicura gocce di materiale più grandi e quindi meno nebbia di spruzzatura. Si consigliano i seguenti dispositivi a spruzzo HVLP:
Con i dispositivi Airless, la vernice non viene nebulizzata tramite l’aria bensì mediante la pressione esercitata sul materiale, che viene scomposto ed erogato in un getto nebulizzato. I sistemi a spruzzo Airless sono soprattutto indicati per artigiani e hobbisti ambiziosi per lo svolgimento di lavori di rinnovamento importanti, ad esempio per la verniciatura di recinzioni, porte dei garage o tettoie. Per il regolare svolgimento di lavori di una certa entità si raccomanda l’uso dei seguenti dispositivi Airless:
